Le banche Usa patteggiano i dollari ai mutuati truffati

Avevano venduto bond garantiti da mutui in modo fuorviante prima della grande crisi finanziaria del 2008. La grande banca di Wall Street Goldan Sachs ha ammesso a metà aprile 2016 di aver commercializzato miliardi di dollari di bond senza chiarire agli investitori la natura ad alto rischio di quei prodotti finanziari. Dopo anni di trattative tra le autorità americane e gli uffici legali i vertici dell’istituto di credito si sono decisi a patteggiare una multa da 5 miliardi di dollari. Il sacrificio per archiviare le indagini delle severe autorità Usa di controllo. La stessa strada l’avevano percorsa altri gruppi bancari come Jp Morgan Chase, Citibank, Morgan Stanley, Bank of America che per i rispettivi patteggiamenti hanno versato nelle casse statali circa 40 miliardi di dollari.

Il fatto interessante è la suddivisione dei proventi delle multe: dei 5 miliardi di Goldam Sachs 2,3 sono andati al Dipartimento di giustizia per le spese incontrate e i danni subiti, 875 milioni alle agenzie federali e statali ( di cui 480 allo stato di New York) e ben 1,8 milioni di dollari sono stati destinati ad aiutare le persone in difficoltà nell’onorare il mutuo contratto. Il Procuratore dello stato di Newy York Eric Schneiderman ha sottolineato che i dollari delle multe vanno a finanziare , immediatamente, programmi e servizi che aiutano i newyorchesi a restare in possesso delle loro case.

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